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Nella stagione fredda la natura riposa, ma il Chianti sa offrire tante opportunità, forse ancora più suggestive in questi mesi. Dalla tavola alle escursioni, scopriamo le sorprese invernali di questo territorio.

L’inverno nel Chianti: una stagione ricca di sorprese
Chianti e inverno, a prima vista, possono sembrare due concetti in contrapposizione: una terra che primeggia per la natura, vocata al vino e all’olio, dove il piacere di camminare e di godere del paesaggio vanno a braccetto è una terra da apprezzare con il clima mite e il sole caldo.
Vero, ma il Chianti è anche un luogo che sa sorprendere e il silenzio e la quiete della stagione fredda sanno riservare molte gradite sorprese a chi decide di trascorrere qualche giorno qui in inverno. Anzi, sono in grado di regalare atmosfere suggestive e piaceri unici.
Inverno e cucina del Chianti
L’inverno nel Chianti, innanzitutto, è il momento ideale per assaporare alcune specialità tipiche del territorio, che ben si accordano alle temperature rigide: dal peposo (a base di carne, vino rosso e, naturalmente, pepe), al cinghiale in umido, fino alla ribollita, la zuppa più celebre della Toscana.
E per chi ama l’arte culinaria, qualche giorno nel Chianti è l’occasione per imparare i segreti della gastronomia locale: per esempio, l’azienda Rosso del Chianti di Panzano (aperto tutto l’anno) organizza corsi di cucina con questi e altri piatti tipici invernali. Sul fronte della pasticceria, il consiglio è invece quello di non lasciarsi sfuggire il Panfioralle, il panettone di Natale fatto a Montefioralle dallo chef Gian Luca di Al Canto del Forno, una vera esperienza multisensoriale!
E se i winelovers trovano cantine e vini pronti ad accoglierli persino in inverno, anche gli appassionati di birra non resteranno “a bocca asciutta”. Una delle proposte più interessanti è il Chianti Brew Fighters, birrificio aperto da tre amici nel 2016 che presto si è conquistato apprezzamenti e riconoscimenti (inserito tra i ”migliori 50 birrifici d’Italia”). Dalle 4 birre del primo anno, oggi le ricette originali prodotte dagli artigiani di Radda in Chianti sono diventate più di 20, tra cui la “Bestemmia di Natale”, una delle ultime nate.
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Il Natale nel Chianti tra eventi ed escursioni
Ma, da dicembre a marzo, il Chianti non è solo un luogo per stare seduti a tavola. In giro per i molti borghi sono tanti gli appuntamenti che accompagnano la stagione invernale: dai presepi (come quelli artistici di Panzano) ai mercatini – per chi vuole vivere l’atmosfera del Natale nel Chianti – fino a concerti, spettacoli, laboratori per grandi e piccoli, magari dal tardo pomeriggio, quando il sole va giù.
Perché prima, si può approfittare di itinerari e sentieri, esattamente come in primavera o in estate. Con qualche maglia in più, fare hiking o trekking attraverso borghi, colline e valli ha un sapore inconfondibile, quello della natura che riposa e che si lascia ammirare ancor più volentieri.
Fra le tante possibilità, ve ne segnaliamo un paio.
Una da non mancare è l’escursione sul Monte San Michele (il più alto del Chianti), che non è raro trovare imbiancato dalla neve. L’abbinamento perfetto è quello con una buona merenda proprio sul monte, dove sorge Villa San Michele.
L’altra è la Chianti Ultra Trail, a marzo: una corsa divisa in gare con distanze e difficoltà diverse a seconda del livello e dell’esperienza dei runner (ma si può anche camminare).
Il Chianti è davvero una terra per ogni stagione! Vuoi saperne di più? Leggi questo articolo e immergiti nel territorio del Chianti.